A causa delle enormi perdite patite, una delle più grandi aziende di gambling al mondo sta valutando la cessione, almeno in parte, dei propri titoli. La società in questione è la celeberrima PlayTech, presente sul mercato azionario dal 1999. La ditta vanta oggi quasi 6.000 persone a libro paga (5.900 per l’esattezza), con una presenza fisica sul territorio in ben 19 paesi sparsi per il mondo. Il valore dell’azienda si misura ancor meglio osservando l’ampissimo numero di licenze globali che vanta: ben 140 in tutto il mondo. Come riporta il portale CasinoHEX sulla pagina https://casinohex.it/casino-online/playtech/, Playtech è cresciuta negli anni realizzando slotmachine, videopoker e casinò live per tutti coloro che intendono avvalersi dei loro servizi. In più di vent’anni ha saputo imporsi come realtà luminosa nell’iGaming e nel mondo del gambling online. Tra le sue maggiori qualità vi è la scrittura di giochi intriganti, con ambientazioni accattivanti ed in grado di premiare il giocatore con succosi bonus di benvenuto e importanti percentuali di RTP (Return To Player).
La compagnia estone ha lanciato il suo primo servizio nel 1999, nella città di Tartu. Dopo soli due anni ha lanciato il proprio casinò nel 2001 per poi fondare iPoker, il più grande ed importante poker network del mondo nel 2004. Il suo sviluppo è poi proseguito sino ad arrivare alla nomina di Mor Weizer come CEO dell’azienda. Con Weizer, la PlayTech si è imposta internazionalmente firmando, come prima società di iGaming, un accordo ufficiale sul territorio italiano nel 2008. Nel 2017 l’azienda ha firmato un importantissimo accordo con la Warner Bros, in grado di garantirle l’usufrutto di tutti i personaggi cinematografici prodotti dalla casa americana. Oggi, al netto dei fasti raggiunti dalla compagnia estone, PlayTech è costretta ad affidare i propri titoli ad un agente esterno, per poterli piazzare al miglior offerente. A prendere l’importante responsabilità della cessione di un marchio famoso internazionalmente come Playtech è stata la UBS Investment Bank, una società di servizi svizzera con sede a Zurigo. La società attualmente in vendita è ovviamente l’unità finanziaria della Playtech, conosciuta con il nome di TradeTech. L’offerta iniziale e, quindi, la minima accettata dalla società è compresa – secondo i rumors – tra i 200 e i 250 milioni di dollari. In molti gruppi hanno manifestato interesse verso la Playtech, tra cui alcune note cordate internazionali. Tra le molte, sembra che uno dei gruppi maggiormente interessati sia il fondo di investimento dell’imprenditore israeliano Svika Barenboi. Playtech si è detta non convinta della prima offerta ricevuta e, così, ha preferito non concludere ancora l’accordo, con la speranza che possa verificarsi un effetto asta. Inoltre, data la natura assolutamente iniziale della trattativa si pensa che possa essere uno specchietto per le allodole in grado di convincere altri importanti gruppi a fare la loro offerta. TradeTech rimane quindi in vendita e il suo prezzo, in attesa di offerte e sconvolgimenti sempre possibili quando si tratta di una realtà così importante, continua ad aggirarsi verso i 250 milioni di dollari. La PlayTech, dal canto suo, sta continuando lo sviluppo di nuovi titoli, senza abbandonare i suoi utenti.
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August 2023
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